Cos’è l’archivio
L’Archivio, articolato ed eterogeneo, è costituito da materiali diversi relativi all’attività progettuale, urbanistica e di ricerca di Vittorio Giorgini (Firenze, 1926-2010). È stato dichiarato “di interesse storico particolarmente importante” con Decreto N° 229/2013 (Soprintendenza Archivistica della Toscana e Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana).
Conserva disegni originali su lucido e su carta, eliocopie, schizzi in b/n e colori, relazioni, documenti vari relativi all’attività didattica e di ricerca, corrispondenze, fotografie e diapositive, plastici, documenti filmati, relativi al periodo compreso tra il 1947 e il 2009.Il materiale conservato sfugge a una catalogazione netta confermando l’attualità del pensiero di Giorgini: media diversi ed espressioni crossdisciplinari, dai disegni ai modelli in alluminio, agli acrilici su carta fotografica e su tela, già in mostra alla Biennale di Architettura di Venezia del 1978.
Oltre all’attività professionale il fondo conserva anche l’archivio privato dell’architetto (diari, taccuini, foto, pellicole, oggetti,..).
La valorizzazione dell’Archivio Giorgini attuata da BACo è intervenuta fin dalla costituzione del Fondo su campi diversi, coinvolgendo profili professionali provenienti da discipline che spaziano dal cinema alla musica, dall’archeologia all’architettura, dall’arte contemporanea alla letteratura, fino agli artisti che trovano qui fonte di ispirazione per lavori site specific.
Denominatore comune è stata la volontà di attuare azioni dinamiche in grado di rivitalizzare in termini creativi l’Archivio, coinvolgendo il territorio con un’inedita offerta culturale di livello nazionale.
Nel 2016, tramite una convenzione con l’Università degli Studi di Pisa, Dipartimento “Civiltà e Forme del Sapere”, è stata realizzata la digitalizzazione dell’archivio grazie alla tesi di laurea di Benedetta Tognetti, prof.ssa Denise Ulivieri.
Il materiale d’archivio è consultabile e disponibile su appuntamento per:
Sostegno alla produzione di ricerche accademiche e scientifiche (tesi di laurea e di dottorato, esami e ricerche universitarie, pubblicazioni).
Sostegno alla produzione di ricerche artistiche.
Attivazione di forme di collaborazione e di scambio di materiali conservati in archivi e musei internazionali.
Nell’ambito della valorizzazione dell’archivio e del lavoro di Vittorio Giorgini, BACO ha portato in mostra alla rassegna “Architects meet in Selinunte 2012” molti disegni originali, ricevendo il Premio della critica da Massimiliano Fuksas (giuria composta da Massimo Locci, Antonella Greco, Valerio Paolo Mosco, Oreste Capezzano).
Nel finire dell’anno 2012 l’associazione è entrata a far parte di AAA/Italia (Associazione nazionale Archivi di Architettura contemporanea), facendo parte nei due trienni 2014-2017 e 2017-2020, del CTSO (comitato Tecnico Scientifico Organizzativo). L’Archivio Giorgini è inoltre inserito nel SIUSA (Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche).
In occasione della Giornata degli Archivi, in programma a maggio di ogni anno, BACo organizza sul territorio eventi (mostre, convegni, visite guidate,…) incentrati sul fondo archivistico.
